La sua cifra attuale spazia attraverso l’uso di ceramica, tecnica mista con l’ausilio del computer, pastelli, matite, penna.
Affascinato e innamorato dell’arte sin dalla più tenera età non abbandona ma i questo suo “primo amore!.
Frequenta l’Istituto d’Arte e ora è iscritto all’Accademia delle Belle Arti di Venezia.
Attraverso l’attuale produzione Andrea va cercando la sua cifra espressiva attraverso la quale cerca al meglio di esteriorizzare il suo mondo interiore.
Sceglie i supporti o i materiali più consoni alle sue creazioni e atti alla migliore realizzazione di un pensiero, di un emozione, di un attimo vissuto o ricordato.
I segni dei ritratti appaiono conduttori di energia e indicatori di una gestualità che testimonia l’immediatezza dell’atto pittorico e ci donano una galleria de’espressioni talmente umane, talmente profonde da far parlare liberamente l’opera stessa.
L’urgenza espressiva di Clementi richiede anche altri atteggiamenti gestuali, abbandona matite e pastelli, libera le mani da una qualsiasi postura e le affonda nella materia più antica del mondo, l’argilla.
La sua sperimentazione continua e crea sinuose forme/scultura – figurative/astratte di incantevole impatto.
La luce, componente esterna e fondamentale per l’opera tridimensionale, corre e accarezza, con soffuso di un elegia, sulle superfici delicatamente plasmate che ci rimandano un gioco di chiaro-scuro di alta qualità.
Andrea e il suo futuro sicuramente luminoso nel campo dell’arte, un artista che merita attenzione e sostegno in questo importantissimo momento che è un passo fondamentale per la ricerca della sua definitiva cifra espressiva.
Vicenza, Settembre 2006
Dott.ssa Raffaella Ferrari – Critico d’Arte